Frazione del comune di San Quirico d’Orcia è uno dei luoghi in assoluto più suggestivi della valle. Deve la sua fama alla piazza d’acqua termale alimentata da una sorgente che si trova a mille metri di profondità.
L’acqua della piazza viene incanalata in fiumiciattoli di acqua fumante che disegnano sinuosi sentieri nei quali è possibile immergere mani e piedi. I ruscelletti concludono la loro strada sulla rupe su cui è poggiata Bagno Vignoni, cascando verso la parte bassa della collina e finendo in un’altra vasca, all’interno della quale è possibile fare il bagno. In passato, questo naturale dislivello della zona, veniva sfruttato per attivare i mulini presenti nella zona.
Coordinate GPS: 43.027725, 11.616243.
Cosa fare a Bagno Vignoni
Caratteristica di Bagno Vignoni, oltre alle acque termali, è la sua struttura che, nonostante i numerosi episodi di guerra, devastazioni ed incendi che coinvolsero la Val d’Orcia nel corso del Medioevo, è rimasta da allora sostanzialmente immutata nel tempo. Da Bagno Vignoni si può facilmente raggiungere e visitare i vicini centri di Pienza e Montalcino e in generale l’intera Val d’Orcia e il Parco del Monte Amiata.
Le acque che fuoriescono dalla vasca termale si dirigono verso la ripida scarpata del Parco naturale dei Mulini. Qui, immersi nella macchia mediterranea, si trovano quattro mulini medievali scavati nella roccia che furono molto importanti per l’economia locale in quanto la perenne sorgente termale garantiva il loro funzionamento anche in estate, quando gli altri mulini della zona erano fermi a causa dei fiumi in secca.